Dal cilindro magico di Elon Musk, il multimilionario patron di Tesla Motors e di Space X, spuntano sempre grandi idee e avveniristici progetti. Basti pensare all’auto elettrica, alla navicella per i viaggi spaziali o al treno superveloce Hyperloop One di cui abbiamo spesso parlato. Un’altra caratteristica che è sempre presente nei progetti dell’istrionico milionario è l’attenzione verso l’ambiente e la sua propensione “green” per ogni dettaglio.
Ancora una volta, Musk, ci stupisce con un’idea totally-green finalizzata al trasporto urbano. Di cosa si tratta?
L’idea è quella di un' e-bike futuristica chiamata Model-B, capace di venire incontro alle necessità di mobilità da qui ai prossimi anni. Si tratta di una bicicletta elettrica nata dalla consapevolezza che questo mezzo di trasporto diventerà sempre più diffuso, merito anche delle politiche visionarie e illuminate e ai finanziamenti verso la mobilità sostenibile che diversi Stati, soprattutto quelli americani, stanno attivando per risolvere i problemi ambientali e soprattutto quelli legati al traffico e al caos cittadino.
La Model-B, l’idea di e-bike made in Tesla è ovviamente avveniristica anche dal punto di vista del design, con le sue forme sinuose e al tempo stesso modernissime. Un progetto vero e proprio ancora non esiste però sono già diffusi sulla rete diversi bozzetti disegnati dal designer industriale Kendall Toerner che ci propone un’idea di bici innovativa, snella e leggera, con manubrio a T che fuoriesce dal telaio, un grande display sul telaio stesso proprio in virtù di quella vocazione smart che ogni strumento tecnologico o meccanico dovrà avere da questo momento in poi. Avrà inoltre due motori nascosti nelle ruote e sarà ripiegabile in maniera da poter essere riposta ovunque con semplicità.
Il fatto che questo progetto possa trasformarsi rapidamente in realtà, è anche avvalorato dal fatto che questo momento storico è quello ideale per l’avvio di una produzione di massa di questo sistema di trasporto proprio in virtù delle politiche e degli investimenti. Il know-how esiste già manca solo l’avvio della produzione. Non sempre le idee bizzarre di Elon Mask si traducono in realtà, però questa probabilmente è una di quelle che più facilmente potrebbe essere realizzata e che potrebbe avere maggiore diffusione date le sue caratteristiche e, probabilmente, anche i costi contenuti.
Immagini da electrek.co
I contenuti sono a cura di Davide Emanuele Betto.
Laureato in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria, ha conseguito il dottorato di ricerca in Metodi di Valutazione presso l’Università di Napoli. Si è abilitato all’insegnamento nella classe di concorso “A033 – Educazione Tecnica nella scuola media” nel 2004 e dal 2007 è docente di ruolo. Insegna a Catania presso la Scuola secondaria di primo grado "Rapisardi-Alighieri".
Appassionato di informatica, che insegna nelle classi 2.0 e 3.0, webmaster per diletto e utilizzatore avanzato di programmi C.A.D., grafica e video produzione è autore del sito didattico di Tecnologia educazionetecnicaonline.com
Per Lattes è autore di Infinito Tecnologico, il corso di Educazione Tecnica per la Scuola secondaria di primo grado.
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